Sempre più delineate le due anime della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro che si terrà da 15 al 22 giugno: dedicato al pubblico più vasto è il percorso sul cinema di genere italiano, da Leone e Dario Argento a Jeeg Robot e Indivisibili. A riempire la piazza Rossini nelle proiezioni serali inaugurate da Butch Cassidy, ci saranno i sette film in concorso provenienti quest’anno dai paesi più lontani (Giappone, Iran, Taiwan), il focus sul cinema spagnolo realizzato da registe, e un tradizionale appuntamento con cinque film di registe russe.

INTRECCIATI a questo programma e sottolineato dalla proiezione nostop di tutta l’opera di Grifi alla Pescheria, vi sono le numerose sezioni di cinema sperimentale accompagnate dagli incontri: «Satellite» dedicato al cinema del futuro con le produzioni extra industriali, la personale a cura di Rinaldo Censi della statunitense Lee Anne Schmitt, la ricerca sul cinema femminista dal ’68 al ’78 a cura di Federico Rossin, le proiezioni speciali di Adriano Aprà Autoritratto di Pasquale Misuraca, White Flowers di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani, i Super8 dell’argentino Claudio Caldini, le cose mai viste di Fuoriorario.