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Crollo Italia, la Francia sul velluto passa 29-0

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Rugby Azzuri inguardabili crollano di fronte ai cugini che si erano presentati all'Olimpico dopo una serie di risultati deludenti. E sabato arriva il Galles: sarà durissima...

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 marzo 2015

Una disfatta. Una partita inguardabile, a tratti imbarazzante. E un punteggio impietoso: 29-0 per i bleus. Crollo mentale e fisico. Edimburgo è già dimenticata, anzi: seppellita. E sabato prossimo c’è il Galles, che è ancora in corsa per la vittoria finale e scenderà a Roma con l’obiettivo non solo di vincere ma di segnare più mete possibili.
Non era una gran Francia, quella che si è presentata all’Olimpico, in una giornata fredda, piovosa e ventosa: un solo successo, in casa contro la Scozia, e poi due sconfitte con Irlanda e Galles, davvero troppo poco. Per gli azzurri sembrava un’occasione da cogliere al volo, dopo la vittoria di quindici giorni fa contro la Scozia. Ma l’Italia che avevamo ammirato al Murrayfield ieri è evaporata. Nonostante il pessimo inizio di partita dei francesi, gli azzurri sono riusciti a far peggio dei loro avversari e con il passare dei minuti hanno consegnato il match ai loro avversari.

Per tutta la prima mezz’ora l’Italia ha avuto in mano il gioco e il proprio destino: palloni conquistati nelle ruck, buona presenza in touche, avanzamento. Dall’altra parte, una squadra francese irriconoscibile e fallosa, imprecisa nei passaggi e inchiodata nella propria metà campo. Trenta minuti di fuoco che non hanno prodotto un solo punto per Parisse e i suoi compagni. All’8’ Tommaso Allan sbagliava un calcio di punizione da posizione favorevolissima. Quattro minuti dopo il mediano di apertura azzurro, che ieri sostituiva il convalescente Haimona, era costretto a uscire per uno stiramento. Entrava Luciano Orquera, da molto tempo fuori dal giro della nazionale. Toccava a lui il penalty successivo, al 15’, e il pallone finiva sul palo e poi tra le mani dei francesi. Dal possibile 6-0, e dopo una bella penetrazione di Vunisa vanificata da un passaggio in avanti per Sarto, l’Italia si trovava sotto. Fallo dei nostri difensori e Camille Lopez centrava i pali: 0-3. L’Italia finiva in stato confusionale, tra passaggi in avanti, palloni che sfuggivano e finivano nelle mani avversarie, placcaggi mal eseguiti. Anziché costruire solide piattaforme di gioco con gli avanti, gli azzurri si affidavano a un gioco alla mano disordinato e fallimentare. Male i calci tattici, che trovavano sempre un francese pronto a raccogliere l’ovale e rilanciare il gioco.

Al 36’ nuovo penalty e ancora Lopez portava la Francia sul 6-0. Nel frattempo era uscito anche Aguero, sostituito da De Marchi. Il segnale di un match che stava cambiando direzione lo dava un “carretto” francese che copriva metri di campo senza trovare resistenza. Altro cambio tra gli azzurri, con Bacchin che prendeva il posto di un dolorante Morisi. Al 40’ i francesi allungavano ancora: penalty di Spedding e 9-0 per i bleus.

La débacle si materializzava definitivamente nei primi minuti della ripresa. Dopo appena un minuto Jules Plisson, che aveva sostituito Lopez all’apertura, metteva tra i pali l’ennesimo calcio di punizione (12-0) e quattro minuti dopo arrivava la meta del seconda linea Yoann Maestri, che finalizzava una bella corsa di Spedding che tagliava in due la nostra difesa. Con la trasformazione di Plisson si andava sul 19-0.

L’ultima chance di rientrare in partita l’Italia se la giocava al 49’ perdendo una touche a ridosso della linea di meta francese. Poi sprofondava. La mischia aveva un cedimento strutturale e nulla funzionava più. Al 57’ ancora un penalty di Plisson portava la Francia sul 22-0. Sugli spalti i 10 mila tifosi dei bleus intonavano la “Marsigliese”. A tempo ormai scaduto la seconda meta di Bastareaud e la trasformazione fissavano il punteggio sul 29-0.

Sabato prossimo è in programma l’ultima giornata che deciderà le sorti del Sei Nazioni 2015. L’Inghilterra aspetta la Francia al Twickenham e l’Irlanda sfida la Scozia in trasferta. Oltre al successo conteranno i punti realizzati. L’Italia dovrà vedersela con il Galles e sarà priva di Sergio Parisse, Tommaso Allan e Matias Aguero, ieri usciti malconci. Sarà dura, durissima.

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