La coincidenza è casuale, ammesso che il caso davvero esista nelle intricate vicende delle variegate sinistre italiane. Quando è stata programmata la data della presentazione dei primi due numeri di Critica Marxista, la rivista dell’Ars, l’associazione per la rinascita della sinistra, la situazione politica sembrava ormai avviata senza scampo verso un governo gialloverde, e cioè con una maggioranza di Lega e 5 stelle. E le sinistre rassegnate all’opposizione. Ciascuna per proprio conto. Causa la precipitazione verso il voto, invece, l’appuntamento di oggi a Roma alla Fondazione Basso, a un passo dal senato (via della Dogana vecchia 5, ore 17) sarà il primo momento in cui le diverse sinistre potranno confrontarsi in quella che ormai è diventata una vigilia di campagna elettorale. E magari riprovare ad avvicinare le posizioni che si erano molto divaricate, dal Pd a Leu agli autoconvocati del Teatro Brancaccio. Prevista una folta presenza di intellettuali e politici autori e non dei saggi raccolti nei due fascicoli.

La discussione sarà aperta e introdotta da Maria Luisa Boccia e Aldo Tortorella, storico dirigente del Pci, che scrive un accorato saggio sulle condizioni per riunire e reinventare le sinistre.