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Covid, arrivano i nuovi vaccini: «Saranno a pagamento. Anzi no»

Covid, arrivano i nuovi vaccini: «Saranno a pagamento. Anzi no»

Schillaci Il titolare della Salute alimenta il caos

Pubblicato circa un anno faEdizione del 15 settembre 2023

Dal ministro della salute Orazio Schillaci ieri è arrivata una lezione su come non si fa la comunicazione in materia sanitaria. Vale la pena ripercorrerla, il tema è la nuova campagna di immunizzazione anti-Covid. I vaccini aggiornati alle ultime varianti arriveranno fra solo due settimane ma al ministro che interviene in mattinata alla camera sulla denatalità sfugge una dichiarazione che lascia tutti interdetti: sulle ipotesi di somministrarli gratuitamente o a pagamento «ancora non ci abbiamo ragionato».

Apriti cielo: la possibilità che la campagna vaccinale anti-Covid si trasformi in una nuova tassa scatena le ire dei cosiddetti «esitanti vaccinali», che il richiamo annuale se lo farebbero se riuscissero a vederci chiaro e non fosse il governo stesso a coltivare ambiguità. Sui social tornano slogan antichi come «Dittatura sanitaria e profitto, il business dei vaccini».

—- Leggi l’inchiesta del manifesto —–

L’ipotesi del pagamento per il vaccino rischia di sabotare una campagna vaccinale che non si annuncia trionfale. La propensione alla vaccinazione anti-Covid, ampissima nel 2021, è scemata con i successivi richiami e l’abbassamento dell’allarme sanitario. La quarta dose si è fermata sotto i sette milioni di somministrazioni, con un’adesione inferiore 50% persino tra gli ultraottantenni. L’ultimo richiamo – il quinto – non è andato nemmeno in doppia cifra.

L’opposizione incalza il ministro dell’indecisione: «La gratuità del vaccino è un principio inderogabile, in ogni caso è incredibile che il governo non abbia ancora affrontato la questione» dice Luana Zanella (Avs). «Inaccettabile» l’ipotesi del pagamento anche per la deputata dem Ilenia Malavasi. «Quando si tratta di salute pubblica – spiega – si dovrebbe avere ben altro approccio». E dopo aver seminato il caos, dal salotto di Bruno Vespa il ministro sconfessa persino le sue stesse circolari: «Il vaccino anti-Covid aggiornato verrà offerto gratuitamente a tutti i cittadini che vogliano sottoporsi alla somministrazione» e non solo a over 60, soggetti fragili e operatori sanitari come previsto. Ammesso che ci sia ancora qualcuno interessato e con le idee chiare.

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