Una recente sentenza della Corte di Giustizia europea sancisce il diritto delle organizzazioni della società civile a partecipare alle decisioni sugli Ogm per tutelare la salute dei cittadini.

La notizia viene da Federconsumatori, che spiega: «Una sentenza della Corte di Giustizia europea ha annullato la decisione con cui la Commissione Ue, nel 2015, aveva respinto la richiesta della ong tedesca TestBioTech di rivedere l’autorizzazione accordata tra il 2007 e il 2010 alla soia transgenica di Pioneer Overseas e Monsanto. Di fatto, quindi, è sancito il diritto delle organizzazioni della società civile a presentare casi legali relativamente ai rischi per la salute sia umana che animale, che delle piante stesse, derivanti dall’uso di Ogm».