La Corte penale internazionale dell’Aia ha approvato ieri la richiesta del procuratore Fatou Bensouda di aprire una indagine formale contro Israele – e contro il movimento islamico Hamas – per crimini di guerra. I palestinesi hanno accolto con grande soddisfazione il riconoscimento, contro il parere di Israele, della giurisdizione della Corte nei loro territori sotto occupazione militare. Bensouda nel 2019 ha scritto che «c’è motivo per credere che crimini di guerra siano stati commessi nel contesto delle ostilità del 2014 a Gaza», riferendosi all’offensiva Margine di Protezione, che le forze israeliane abbiano lanciato «intenzionalmente attacchi sproporzionati» e che le autorità israeliane abbiano commesso crimini «trasferendo civili (i coloni, ndr) in Cisgiordania».