Andranno avanti anche oggi le votazioni sugli emendamenti alla manovra in commissione Bilancio della Camera, a causa dei ritardi nei lavori sui quattro faldoni da esaminare. Gli stop and go hanno riguardato in particolare il fascicolo con le riformulazioni concordate con le opposizioni. Più agevole invece l’esame delle proposte condivise all’unanimità dai gruppi, di quelle a firma dei relatori, e infine di quelle delle riformulazioni legate alla discussione interna alla maggioranza.
Tra le novità delle ultime ore, su input leghista c’è il via libera al fondo da un miliardo di euro nel 2021 per l’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti. Per accedere si deve aver avuto nell’anno di imposta 2019 un reddito non superiore i 50mila euro, e aver registrato un calo di fatturato nel 2020 non inferiore al 33% rispetto allo scorso anno. In parallelo è arrivata l’intesa per una sorta di cig per le partite Iva: tra il 2021 e il 2023 lo strumento, battezzato “Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa” (Iscro) prevede un assegno fino a 800 euro al mese per sei mesi, ma occorre aver avuto, l’anno prima della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, e inferiore al 50% della media dei redditi dei tre anni precedenti. Poi bisogna essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria, essere partita Iva attiva da almeno quattro anni, e non avere né reddito di cittadinanza né una pensione.
Ancora, arriva l’esenzione per il 2021 dalla prima rata dell’Imu sui settori del turismo e dello spettacolo, dalle discoteche agli agriturismi, dai villaggi turistici ai bed and breakfast, residence, campeggi e case e appartamenti per le vacanze. Esentati anche gli immobili usati nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni, ed è previsto il credito di imposta del 60% per le agenzie di viaggio e i tour operator fino al 30 aprile 2021. Mentre per i ristoratori, in aggiunta ai provvedimenti presi nei decreti ristori, è stata fissata l’Iva per il delivery e il cibo d’asporto al 10%.
Sul fronte delle famiglie, sale da 7 a 10 giorni dal 2021 il congedo parentale obbligatorio per i babbi, e c’è un assegno mensile da 500 euro per le mamme single, disoccupate o monoreddito, con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60%. Inoltre ci sono 50 milioni per sostenere la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura delle mamme dopo il parto, e favorire il loro rientro al lavoro. Via libera pure al “reddito di libertà”, che aiuta le donne vittima di violenza a costruire percorsi di autonomia.
Per i proprietari di casa raddoppia, passando da 50 a 100 milioni, il fondo per il taglio degli affitti agli inquilini: lo Stato si accollerà metà costo. Arrivano poi 500 milioni per gli aeroporti: una parte servirà per finanziare la cig dei piloti, e 50 milioni per i danni delle imprese di servizi aeroportuali. Mentre per l’automotive ci sono 420 milioni per potenziare ulteriormente gli incentivi all’acquisto di auto a basse emissioni, con l’extrabonus di 2.000 euro per elettrici e ibridi, e 1.500 euro per gli euro 6 di ultima generazione. Arriva anche un altro bonus solo per gli elettrici, pensato per redditi Isee sotto i 30mila euro, con un contributo del 40% ma 30mila euro di tetto di spesa.
Tra le novità c’è lo stop di due mesi ai versamenti di ritenute, Iva, tasse e contributi per federazioni, enti e società sportive professionistiche e dilettantistiche. I versamenti dovuti di gennaio e febbraio andranno saldati entro il 30 maggio, o in 24 rate mensili a partire da quella data.
E’ una novità anche il “bonus idrico” da 1.000 euro per sostituire soffioni della doccia, rubinetti e tazze del wc con moderni apparecchi che consentano il risparmio dell’acqua, finanziato con 20 milioni. E sempre 20 milioni sono destinati agli Istituti tecnici superiori.
L’esame sul pacchetto, che dovrebbe valere circa 4,5 miliardi di euro, ha fra le tante in agenda la possibile proroga al 2022 del superbonus al 110% per le ristrutturazioni edilizie, i fondi per rendere operativo il piano vaccini, con l’assunzione di 3mila medici e 12mila infermieri, l’esenzione dell’Iva per vaccini anti Covid, tamponi e siringhe, e la possibilità per le farmacie di fare la campagna di vaccinazione.