Un’altra settimana di tempo per disinnescare la mina Bosch. Il confronto romano tra il capo della task force della Regione Puglia Leo Caroli, la multinazionale tedesca e Fim, Fiom e Uilm della fabbrica di Bari non ha registrato grandi novità. La richiesta di un contratto ponte di 5 anni in deroga al contratto nazionale con riduzione di orario e del 30 per cento del salario. Si lavora però ad una possibile estensione degli ammortizzatori sociali con formazione da parte della Regione.