Rinnovato dai sindacati confederali il contratto nazionale Logistica, trasporto merci e spedizione. L’accordo è limitato alla sola parte economica ed è stato sottoscritto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti con 24 organizzazioni datoriali.

«L’intesa raggiunta – spiegano in una nota unitaria i sindacati – prevede un aumento, coerente con le richieste condivise dalle delegazioni sindacali, di 104 euro, così distribuiti: 100 euro di retribuzione (90 di incremento tabellare sui minini) da riconoscere in 5 tranches fino alla scadenza del contratto a marzo 2024 e 4 euro di welfare contrattuale suddivisi in 2,5 euro per sanità integrativa Sanilog e 1,5 euro per implementare il fondo che garantisce le prestazioni dell’ente bilaterale, Ebilog. Prevista inoltre l’erogazione di una tantum, di 230 euro, in tre tranches per il periodo non coperto dal contratto, scaduto a fine 2019».

«È un importante risultato – sottolineano Filt, Fit e Uilt – raggiunto anche grazie allo sciopero del settore del 29 e 30 marzo che ha definitivamente rispedito al mittente le precedenti richieste delle associazioni datoriali che avrebbero prodotto il peggioramento normativo ed economico delle condizioni dei lavoratori».

Sulla parte normativa prevista una commissione bilaterale. Esclusi dalla trattativa Si Cobas e Adl Cobas – molto rappresentativi nella logistica al Nord- che avevano presentato una loro piattaforma e contestano l’accordo. Parallelamente va avanti la trattativa sulla filiera Amazon, ancora non approdata ad un accordo.