È stato sottoscritto il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori agricoli e florovivaisti, scaduto il 31 dicembre scorso e che interessa circa un milione di lavoratori: tra di loro molti braccianti, che con la tutela-ombrello del contratto possono sottrarsi al giogo del caporalato. Uno dei punti dell’accordo prevede la realizzazione delle sezioni territoriali della Rete del lavoro agricolo, come previsto dalla legge 199, finora perlopiù disattese. Rafforzate le tutele per le vittime di violenza di genere.

Ivana Galli, segretaria Flai Cgil, spiega che «per il biennio 2018-2019 si è ottenuto un incremento salariale del 2,9%, in due tranche: la prima del 1,7% dal 1 luglio 2018, la seconda del 1,2% dal 1 aprile 2019».

In materia di appalti, aggiunge Galli, «sono stati introdotti elementi di legalità e trasparenza per le aziende anche in forma cooperativa senza terra, così come per quelle appaltatrici che hanno la sede legale in un diverso Stato membro della Ue. Avanzamenti anche in materia di formazione e sicurezza sul luogo di lavoro».

Altri punti qualificanti: misure in materia di welfare, erogate dall’ente bilaterale nazionale, quali indennità per gli operai a tempo indeterminato licenziati nell’ultimo quadrimestre dell’anno; aumento dei permessi e dei congedi parentali; sostegno con integrazione economica ai congedi parentali facoltativi.

Soddisfatto anche Stefano Mantegazza, segretario Uila Uil, che dettaglia le misure di welfare concordate: 1) le lavoratrici che utilizzeranno il congedo parentale facoltativo di 6 mesi riceveranno un’integrazione dell’indennità fino al 70% della retribuzione; 2) i malati oncologici che abbiano superato il periodo di comporto avranno garantiti per ulteriori 6 mesi una indennità pari all’80% della retribuzione; 3) le vittime di violenza di genere potranno godere di un’indennità pari a due mensilità oltre ai 3 mesi a carico dell’Inps previsti dalla legge. 4) agli operai a tempo indeterminato licenziati nell’ultimo quadrimestre dell’anno sarà erogata una indennità pari a una mensilità.