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Conte: «Assemblea, ecco i temi». Grillo risponde con la Bacheca del mugugno

Conte: «Assemblea, ecco i temi». Grillo risponde con la Bacheca del mugugnoGiuseppe Conte – Ansa

5 Stelle Gli iscritti scelgono online gli argomenti da discutere. Ma il fondatore usa i suoi account per organizzare il malcontento

Pubblicato 11 giorni faEdizione del 24 settembre 2024

Sul sito del M5S sono stati pubblicati i risultati delle consultazioni di iscritti e simpatizzanti (hanno potuto votare anche quelli che avevano avanzato proposte nella prima fase) sui temi che saranno al centro dell’appuntamento di ottobre. Gli argomenti sono venti, ma ne resteranno dodici. Il più votato riguarda la «Riforma del Sistema sanitario nazionale e tutela della persona». Poi arriva la «Crescita economia inclusiva e lavoro dignitoso» e «Contrasto all’evasione fiscale e etica nell’impresa». Subito dopo arrivano gli esteri con «Politica di pace ed Europa». Non mancano i temi che sono stati al centro dello scontro tra Conte e Grillo: in settima posizione compare «Revisione dello Statuto per discutere dei ruoli del Presidente e del Garante, il nome e il simbolo del Movimento e la riorganizzazione dei Gruppi territoriali», in undicesima posizione «Revisione del Codice etico per candidature e alleanze», all’interno del quale si discuterà della fatidica regola dei due mandati.

Avrebbero votato in circa quindicimila, non moltissimi. Il numero assume una sua rilevanza, visto che una delle questioni in ballo tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte riguarda proprio il livello della partecipazione e la legittimazione della base al processo costituente lanciato dal leader e avversato dal garante. Storicamente, fin da quando esisteva la piattaforma Rousseau, al contrario di ogni enfasi sulla democrazia diretta e il coinvolgimento digitale dei cittadini non hanno mai partecipato tante persone. Nelle settimane scorse da via Campo Marzio era stata inviata una mail ai circa 150 mila iscritti attuali per verificare chi ancora di loro fosse attivi e per far sapere che i contatti silenti da troppo tempo sarebbero stati depennati. Un metodo, secondo i critici interni, per abbassare il quorum e la soglia psicologica. Per adesso dalla società privata che gestisce le consultazioni fanno sapere che le preferenze espresse complessivamente sono state 153.985, tra iscritti e non iscritti. Ma è rilevante il fatto che ciascun partecipante alla votazione aveva il diritto di sottoscrivere fino a dodici preferenze.

Dal canto suo, Grillo ha lanciato dai suoi account «la Bacheca del Mugugno» per invitare gli attivisti a far sentire il proprio malcontento verso la gestione Conte e mettere in scena il dissenso che faccia da contraltare all’attuale dirigenza. Potrebbe essere un antipasto di scissione. Ieri il fondatore ha comunicato i primi esiti: «Sono arrivate ben 22.837 e-mail! Grazie a tutti per il riscontro! Ci scusiamo con tutti voi ma non possiamo naturalmente pubblicare tutti i mugugni che riceviamo ma solo selezionarne alcuni, ecco gli ultimi ricevuti».

Conte risponde rivendicando i suoi dati: «Sono orgoglioso di questa comunità che si dimostra viva, vivacissima e che sta coinvolgendo tantissimi non iscritti e vuole discutere, vuole proporre soluzioni e definire nuovi obiettivi strategici per il Movimento 5 Stelle per gli anni a venire». Poi sottolinea, come a evidenziare la differenza con il contendente: «Tutto questo è certificato, tutto questo lo trovate in modo trasparente sul sito del Movimento. Tutti i passaggi. Vi terrò aggiornati». Pare ormai certo, infine, che l’assemblea inizialmente prevista per il 19 e 20 ottobre slitterà a novembre. C’è tempo per altri duelli a distanza.

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