Nelle ultime 24 ore si sono registrate 14 vittime di Covid-19 e 249 nuovi casi positivi al coronavirus, 16 in più di ieri. Oltre un terzo dei contagi è localizzato in Lombardia (88) ma il virus è piuttosto attivo anche in Emilia-Romagna, dove si contano 40 nuovi casi e ha riaperto il Covid Hotel di Modena, e in Veneto, con 34 tamponi positivi. Stabile il numero di persone ricoverate in terapia intensiva, 50 come ieri.

In Lombardia è sempre la provincia di Bergamo quella che registra il maggior numero di positività: 29. Solo 9 degli 88 casi della regione sono stati rilevati attraverso i test sierologici, dunque gran parte dei nuovi casi sono stati rilevati attraverso i sintomi.
A fronte di un contagio in leggera ripresa, aumentano le segnalazioni di violazioni delle regole dell’isolamento. 37 sanzioni e 5 denunce sono state sollevate ieri per chi ha infranto i provvedimenti sanitari. Un’intera famiglia alto-atesina è stata denunciata per epidemia colposa. Il figlio 24enne, positivo al virus, non ha rinunciato a feste e aperitivi nonostante l’obbligo di quarantena. I genitori, negativi, non hanno sospeso le attività lavorative in una falegnameria e in una struttura ricettiva come previsto dalle norme per i familiari dei positivi. 40 persone entrate in contatto con la famiglia ora sono tenute a rispettare l’isolamento precauzionale.

Chiuso lo stabilimento di Ostia in cui un dipendente è risultato positivo. Nessun altro caso per ora tra i colleghi, ma i suoi sei coinquilini, originari del Bangladesh come lui, sono stati contagiati. A favorire il contagio è stata la condizione di precarietà abitativa dei migranti.
I diciotto casi positivi della Liguria sono invece legati a un ristorante, ora chiuso mentre sono stati effettuati un centinaio di test tra i clienti e il personale. Secondo il presidente della regione Toti, «i pazienti stanno tutti bene, ma questo conferma che la circolazione del virus c’è ancora».