Oggi alle 17 il parlamento torna a riunirsi in seduta comune per eleggere i due giudici della Corte Costituzionale. Alla 15ma votazione ufficialmente nulla è cambiato: il Pd insiste con Luciano Violante e Donato Bruno non sembra voler fare un passo indietro. Forza Italia ha convocato per oggi pomeriggio, poco prima del voto, una riunione dei parlamentari per decidere come votare. Non è sfuggito a nessuno che lo stesso «Fatto Quotidiano» abbia definito una «polpetta avvelenata» un documento falso che riguardava Salvatore Chimenti.

La stessa Procura di Isernia smentisce ufficialmente di facilitare la fuga di notizie: «È evidente – dicono – che c’è qualche fonte che non è assolutamente interna alla Procura. Le notizie vengono da qualcuno che ha interesse a farle uscire in questo momento…». Da parte nostra, non c’è «nessuna volontà di influire sul Parlamento». In questo quadro, il Pd potrebbe continuare a votare scheda bianca «per non bruciare Violante» mentre altri dem continuano a chiedere ai forzisti di presentare candidature «più tecniche». Dentro Ncd, invece, almeno per ora, non sembrano manifestarsi grossi dubbi: «Votiamo compatti il ticket Violante-Bruno», assicura un senatore, fino a quando non cambia ufficialmente il «duo», «noi lo votiamo».