Ironia della sorte, tocca proprio all’Italia (che ancora non si è dotata di una legge che punisce la tortura) ricordare che: «L’Egitto ha sottoscritto la Convenzione contro la tortura e all’articolo 52 della sua Costituzione ha dichiarato “crimine non soggetto a prescrizione” la tortura in tutte le sue forme». «Chiediamo quindi al Governo egiziano – recita una dichiarazione presentata all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa dalla delegazione italiana presieduta da Michele Nicoletti – di collaborare pienamente all’accertamento della verità sulla morte di Giulio Regeni». La dichiarazione è stata depositata formalmente presso l’Assemblea e sottoscritta da circa cento parlamentari e esponenti di gruppi politici, rappresentanti di molti dei 47 paesi facenti parte del Consiglio d’Europa. Un’iniziativa che è stata presentata ieri a Strasburgo alla presenza di molti dei parlamentari sottoscrittori.