Dopo le polemiche dei giorni scorsi con Maurizio Landini, ieri Susanna Camusso ha scritto una lettera a tutti gli iscritti della Cgil: «L’accordo sulla rappresentanza è una vittoria storica per la Cgil perché stabilisce il diritto dei lavoratori a esprimersi con il voto su un accordo che li riguarda», spiega, dicendosi «stupita» per le polemiche sull’intesa. «In questi giorni – continua – c’è chi dice che le assemblee congressuali degli iscritti non possano essere il luogo dove si decide sugli accordi in materia di democrazia e rappresentanza e sul relativo documento attuativo. Questo stupisce e non poco. C’è da augurarsi che nessuno pensi ai nostri iscritti come persone incapaci di esaminare e discutere dei temi proposti insieme ai documenti congressuali. La libertà sindacale è per noi ragione stessa di esistenza, bene costituzionalmente tutelato. Il regolamento prevede che se si raggiunge una rappresentanza del 5% si abbia il diritto di partecipare al tavolo delle trattative contrattuali. L’esclusione dal tavolo della Fiom Cgil nell’ultimo rinnovo contrattuale non potrà più ripetersi».
Congresso Cgil, Camusso scrive agli iscritti
Rappresentanza. «L’accordo sulla rappresentanza è una vittoria storica per il sindacato»
Rappresentanza. «L’accordo sulla rappresentanza è una vittoria storica per il sindacato»
Pubblicato 10 anni faEdizione del 28 gennaio 2014
Pubblicato 10 anni faEdizione del 28 gennaio 2014