Nell’attuale crisi di civiltà a cui stiamo assistendo non sembra che discutere della fine delle istanze patriarcali sia più sufficiente. Sebbene la libertà femminile abiti da tempo altri luoghi simbolici, è pur vero che le logiche misogine e monosessuate presenti nelle istituzioni politiche e culturali partecipano di un certo panorama asfittico contemporaneo. Il ripensamento dovrà dunque essere intero oppure continuerà a mantenersi inefficace, parziale e deludente. Ciò che deve sostanziarsi è una «conversione trasformatrice», laddove per conversione si intende una totale sovversione che possa indicare l’origine, politica e di civiltà, su cui interrogarsi. È pur vero che la rivoluzione femminista...
Cultura
Comunità governanti per sfuggire alla miseria della rappresentanza
Manotva 2013. «Sovrane» di Annarosa Buttarelli per il Saggiatore. La critica al lessico politico monosessuato esercitata in nome dell’autorità femminile. Il 7 settembre l’autrice ne parlerà al Festivaletteratura