ferrando

Cari/e compagni/e, il titolo scelto per l’articolo di Daniela Preziosi sabato 28 maggio sulla presenza del Pcl alle elezioni amministrative (a Milano, Torino, Bologna, Napoli, Savona) mi pare gratuitamente sprezzante. «Una sinistra contro la sinistra».

Siamo semplicemente un partito comunista che si presenta al voto come tale perché non ha nulla da nascondere.

Ad essere «contro la sinistra», ad aver distrutto la sua stessa riconoscibilità, sono stati i gruppi dirigenti della sinistra italiana degli ultimi 30 anni. Non chi si è opposto coerentemente alle loro politiche suicide, anche quando tutta la stampa di sinistra le venerava o copriva.

A proposito: se al PCL fosse riconosciuto un diritto di tribuna sulle pagine del «manifesto», fosse pure «semel in anno», come dovrebbe essere normale per un «quotidiano comunista», i lettori potrebbero farsi un’idea più precisa sulla nostra politica. E magari anche su titoli e articoli che ci vengono riservati. O no?

Marco Ferrando, portavoce nazionale del Pcl

La risposta di Daniela Preziosi

Le parole dello stesso Marco Ferrando, a mio parere, confermano che anche il titolo, lungi dall’essere sprezzante, sia di pura cronaca.

Come agli altri candidati della sinistra, un «in bocca al lupo» a quelli Pcl.

d.p.