E così anche i naziskin del Veneto Fronte Skinhead hanno avuto i loro 15 minuti di celebrità, prendendosi le prime pagine di siti, giornali, radio e Tv. Non per aver spaccato qualche testa, abitudine ancora di casa come testimonierebbero alcune aggressioni recenti come quella dell’agosto scorso a Mantova con il pestaggio di un ragazzo di sinistra fuori da un bar. I naziskin si sono visti rilanciare il loro monologo contro immigrazione e integrazione con un blitz dentro la sede di «Como Senza Frontiere», associazione che di immigrazione e integrazione si occupa. In una città, Como, che si è riscoperta città...