Sono le giornaliste Giulia Bosetti e Francesca Mannocchi e l’Irpi (Investigative Reporting Project Italy) i vincitori della XXXVII edizione del Premio Colombe d’oro per la Pace, organizzato da Archivio Disarmo con il sostegno delle Cooperative aderenti a Legacoop. La premiazione è avvenuta ieri a Roma. Quest’anno il filo rosso che ha guidato le scelte della giuria formata da Fabrizio Battistelli, Dora Iacobelli, Riccardo Iacona, Dacia Maraini, Andrea Riccardi e Tana de Zulueta, sono stati i conflitti che aggrediscono il Sud del mondo, in particolare nel Medio Oriente segnato da violenza politica e violazioni dei diritti umani. Giulia Bosetti è inviata e co-autrice di numerose inchieste della trasmissione televisiva Rai Presadiretta e nel 2021 ha curato un’inchiesta sul business delle esportazioni italiane di armi. Irpi realizza indagini in una prospettiva transnazionale su mafie, corruzione, ambiente e diritti umani. Francesca Mannocchi, giornalista e documentarista, collabora da anni con testate nazionali ed estere occupandosi di migrazioni e di conflitti mediante reportage e video dalle aree di crisi. La giuria ha inoltre assegnato due Colombe d’oro internazionali. Ad Amani El Nasif, ragazza di Bassano del Grappa di origine siriana che all’età di 16 anni è stata segregata per tredici mesi perché promessa sposa a un cugino e che ora è impegnata sul problema dei matrimoni forzati. E ad Alidad Shiri, giovane afghano che, dopo una fuga durata quattro anni, è riuscito ad arrivare in Italia.