Una lettera piena di ingiurie di stampo razzista. Domenico Lucano, il sindaco di Riace, in provincia di Reggio Calabria, l’a ricevuta venerdì insieme al resto della posta. Due pagine firmate Partito nazionalista italiano , la formazione fondata e capeggiata dal messinese Gaetano Saya, nella quale il sindaco viene indicato come un «collaborazionista» degli immigrati. Nessuno dei nomi riportati nella lettera risultano appartenere al movimento di Saya.
L’esistenza della lettera è stata resa nota ieri dal quotidiano «L’ora della Calabria». All’interno si leggono frasi in cui il primo cittadino viene accusato di essersi «assoggettato al ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge», e ancora che non «permetterà l’ascesa del popolo africano nel territorio italiano».
Riace è nota come modello di accoglienza e integrazione degli immigrati, e da anni ospita un numerosa comunità straniera. Un successo reso possibile anche grazie al sindaco Lucano, che è riuscito a creare diverse cooperative attraverso le quali offrire occupazione ed integrazione agli immigrati. E proprio grazie alla presenza di molti stranieri il centro storico del comune della locride è tornato nuovamente a rivivere.
Di recente si è parlato di Riace in occasione della visita che il ministro Kyenge ha fatto in Calabria. E proprio questo deve essere stato il motivo che ha spinto l’autore della lettera a scrivere. Nel testo si afferma anche che sarà data «battaglia come hanno fatto i fratelli del Ku Klux Klan» e infine viene fatto un riferimento alla Sacra corona unita, che sarebbe meno pericolosa di questo tipo di collaborazionismo. Un errore, visto che la Sacra corona unita è un fenomeno tipico della Puglia, mentre è la ‘ndrangheta l’organizzazione criminale presente in Calabria.
Il sindaco Domenico Lucano, eletto nel 2009 con una lista civica di sinistra, ha denunciato il fatto ai carabinieri della compagnia di Roccella Jonica, che stanno indagando per risalire ai responsabili.
Proseguono intanto gli sbarchi in Calabria e Sicilia. Un motopesca con 130 migranti a bordo è stato intercettato la scorsa notte dalla Guardia di Finanza al largo di Reggio Calabria.
Un’altra imbarcazione è stata intercettata invece dalla Guardia di finanza al largo di Capomulini, in provincia di Catania. A bordo si trovavano circa 100 migranti.