«A questo punto il raggruppamento che va dalla Rete a sinistra, alle associazioni e ai movimenti, ai dissidenti del Pd, alla società civile dovrebbe fare un passo. Se candideranno Luca Pastorino, Luca avrà il mio sostegno». Così ieri l’eurodeputato Sergio Cofferati ai microfoni della genovese Primo Canale ha fatto il suo endorsement per Luca Pastorino, civatiano e sindaco di Bogliasco (Ge), come candidato anti-Paita alle regionali liguri. Silurando Giorgio Pagano, il ’cavallo vincente’ secondo invece don Farinella, Prc e Pcdi e altri. «Luca è un quadro giovane, con una grande passione e grandi capacità», spiega Cofferati, per il quale «sarebbe una scelta con un valore nazionale: costruisce una convergenza. Il resto è solo una conferma di una sinistra che non ha un’anima di governo, mostra solo un profilo conservatore e non certo destinato a stimolare aggregazioni. Bisogna pensare al dopo, al domani». Fra le cose che potrebbero accadere ’domani’, Cofferati non lo dice, è che la rottura di Pastorino aprirebbe una vera dialettica nel Pd renziano. Che a questo punto sarebbe costretto a ’cacciare’ i civatiani in piena campagna elettorale.