Clima, l’Azerbaijan non ha le carte in regola per Cop29
Paesi fossili La città di Baku (Azerbaijan) tra due mesi ospiterà i complicatissimi negoziati sul clima della Cop29. La sua politica climatica però è molto insufficiente, anche solo per mantenere il riscaldamento […]
Paesi fossili La città di Baku (Azerbaijan) tra due mesi ospiterà i complicatissimi negoziati sul clima della Cop29. La sua politica climatica però è molto insufficiente, anche solo per mantenere il riscaldamento […]
La città di Baku (Azerbaijan) tra due mesi ospiterà i complicatissimi negoziati sul clima della Cop29. La sua politica climatica però è molto insufficiente, anche solo per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi, come previsto dall’accordo di Parigi. Lo sostiene il «Climate Action Tracker» (Cat) che valuta le politiche climatiche di decine di stati.
La previsione del Cat è che i gas serra generati dal paese che dovrà garantire la buona riuscita della Cop29 cresceranno del 20% entro il 2030. In particolare le emissioni di metano. Il governo sta facendo ben poco per emanciparsi dai combustibili fossili, tanto che nei prossimi anni è previsto un aumento del 30% dell’estrazione di gas.
Secondo il Cat, «le emissioni in base alle attuali politiche implementate dall’Azerbaijan aumenteranno a 81-92 milioni di tonnellate di CO2 equivalente entro il 2030, circa il 13-28% in più rispetto al 2020.
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