Un gruppo di scienziati statunitensi si è rivolto al Guardian per denunciare cosa sta accadendo ai fondi federali destinati alle ricerche sul clima: tutti bloccati in attesa di un «controllo politico», non dunque di merito, affidato al ministro dell’interno, Ryan Zinke.

Zinke, dicono gli scienziati, che non ha alcuna formazione in materia, dall’inizio del 2018 ha sospeso ogni finanziamento superiore ai 50mila dollari, per sottoporlo a una revisione di tipo politico (e non scientifico): la ricerca, per avere fondi, dovrà essere «allineata con le priorità dell’amministrazione». Impossibile non essere preoccupati, viste le posizioni trumpiane sulla questione stringente dei cambiamenti climatici.

Non solo: Zinke è l’uomo che nei giorni in cui gli incendi devastavano la California, nelle scorse settimane, prima ha accusato gli ambientalisti di aver provocato i roghi e poi ha suggerito di tagliare gli alberi per evitare altri disastri simili.