Cinema e fotografia per il Pianeta nel parco del quartiere Montagnola
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Cinema e fotografia per il Pianeta nel parco del quartiere Montagnola

Fotografia, cinema e poesia al servizio della cura del nostro Pianeta. È iniziato ieri il festival Terra!, organizzato dall’associazione culturale Wsp Photography all’interno del Parco Falcone e Borsellino, nel quartiere […]
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 8 settembre 2022

Fotografia, cinema e poesia al servizio della cura del nostro Pianeta. È iniziato ieri il festival Terra!, organizzato dall’associazione culturale Wsp Photography all’interno del Parco Falcone e Borsellino, nel quartiere Montagnola di Roma.

L’INIZIATIVA, CHE FA PARTE del programma Estate Romana ed è realizzata con il contributo di Roma Capitale, si concluderà il 14 settembre. Tre le mostre fotografiche in programma, convisite guidate dedicate. Si va dalla documentazione del disboscamento in Europa, immortalato in Timber Mafia da Antonio Faccilongo, premiato con il World Press Photo Story of the Year 2021, alle conseguenze della costruzione in Etiopia della diga Gilgel Gib in Omo Change di Fausto Podavin, tra i vincitori del Wpp nel 2018.

IN MOSTRA CON To the left of Christ di Dario De Dominicis, premiato al Festival di fotografia etica nel 2020, anche la vita dei pescatori brasiliani di Guanabara Bay, nello stato di Rio de Janeiro, profondamente mutata a causa delle trasformazioni economiche e sociali occorse sul territorio. Sono previste anche le proiezioni di cinque documentari: I Villani di Daniele de Michele, in arte «Don Pasta», sulla produzione di alimenti sani; Il pianeta in mare sulla città fabbrica di Marghera e Po sullo straripamento del fiume nel ’51, entrambi di Andrea Segre; Mother Lode di Matteo Tortone ambientato tra Lima e una miniera d’oro; e Mingong di Davide Crudetti che racconta del fenomeno migratorio di milioni di persone in Cina che abbandonano le campagne per raggiungere le megalopoli costiere. Sabato è prevista una serata speciale dedicata al film di Andrew Levitas con Johnny Depp Il caso Minamata, che ripercorre il lavoro fotografico di William Eugene Smith, collaboratore di Life e considerato il primo autore di reportage ambientale al mondo. Fu lui nel ‘71 a denunciare con i suoi scatti la contaminazione prodotta dal colosso della chimica Chisso nel villaggio del Giappone meridionale Minamata, da cui prese il nome l’omonima sindrome neurologica dovuta all’intossicazione da mercurio degli abitanti.

OGNI SERA ALLE 19 IL FESTIVAL Terra! ospita anche un talk dedicato alle presentazioni editoriali e multimediali, tra cui il reportage di Cinzia Canneri Come due ali sull’amianto, la rivista Radar Magazine, il libro Displacement di Giovanni Cocco sul terremoto de L’Aquila, Terra Mala di Stefano Schirato sulla Terra dei fuochi, Varco Appennino di Simone Donati sul fenomeno dello spopolamento in Italia e Blackadia di Rocco Rorandelli sulla produzione di lignite in Germania.

IL PROGRAMMA PREVEDE anche laboratori di fotografia e workshop per bambini e ragazzi, iN collaborazione con la cooperativa Diversamente e l’associazione di promozione sociale Parco della Torre di Tormarancia. Il festival si concluderà con una serata dedicata interamente al quartiere Montagnola e all’impegno dei residenti per la tutela dell’ambiente e delle aree verdi.

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