Quando arriva la notizia della morte di Stefania Zaccheo, inaspettata, sta piovendo, come se anche il cielo volesse condividere questo lutto. Solo il giorno prima se n’è andata pure sua madre: due schiaffi che non ti lasciano nemmeno il tempo di riprendere fiato.

Stefania, oramai consumata da questo maledetto male – dal quale già ne uscì anni fa in maniera tormentata ma vincente -, non ce l’ha fatta più a combattere, nel momento in cui è ricomparso. Il mostro che Stefania aveva dentro è stato più forte della sua vita.

Se l’è portata via a 58 anni. Ha lavorato per molti anni come centralinista e segretaria di redazione al manifesto, prima che la vecchia cooperativa andasse in liquidazione.

Il ricordo di Stefania, una donna bella e solare, buona e romantica, che, nonostante tutto, amava la vita; sempre disposta e disponibile con il suo sorriso indimenticabile.

L’ultimo saluto a Stefania sarà martedì 22 gennaio alle 11 presso la parrocchia del S. Cuore di Gesù di Borgo Sabotino.

Il nostro abbraccio va alla sorella Daniela, al fratello Fabrizio e ai nipoti che Stefania adorava tanto.