Nella riunione di aprile ieri la Banca Centrale Europea (Bce) ha introdotto un nuovo strumento finanziario: «Peltro», Pandemic emergency long term refinancing operations, a un tasso di,25 punti in meno rispetto a quello medio di riferimento. Da maggio saranno realizzate sette aste per garantire il funzionamento del mercato monetario. «Non tollereremo alcun rischio di frammentazione dell’Eurozona – ha detto la presidente Christine Lagarde – Siamo più determinati che mai a fronteggiare la crisi innescata dalla pandemia e dai lockdown. Abbiamo usato tutta la flessibilità necessaria e continueremo a farlo, credetemi». La Bce ha abbassato ancora i tassi sulle aste di liquidità di lunga durata, e finalizzate ai prestiti alle imprese, le Tltro, pari a 50 punti base in meno del tasso di riferimento medio. Lagarde ha fatto considerazioni interessanti anche sull’Omt, lo scudo di Draghi che sarebbe attivato ricorrendo al Mes-Fondo Salva Stati. L’Omt, ha detto, è stato disegnato nel 2012, non è più adatto per sostenere i paesi in difficoltà sul piano fiscale. Il che renderebbe inutile anche il ricorso al Mes.