Quando nel comunicato stampa ho letto punk da balera, ho detto: grande, c’è vita ancora! Quando l’ho fatto girare nello stereo di casa, la mia compagna ha detto: toglilo, sei scemo? Ma non era il momento giusto, il gatto aveva appena trinciato la tenda e, mentre lo inseguivamo, siamo caduti e scoppiati a ridere. Sotto suonava Cha cha cha d’amor. In quel momento abbiamo cominciato a zompare nel soggiorno con improbabili balli.

Questa è la meraviglia del disco Extraliscio (Garrincha dischi in collaborazione con Casadei Sonora), la spensieratezza romantica, rétro ma non troppo. Un totale di 14 pezzi in cui sono stati arrangiati, con chitarre elettriche e distorsioni, alcuni classici del liscio.

Un esperimento a cui lo stesso Secondo Casadei avrebbe dato la benedizione. Nato dall’incontro di due rock star del genere, Moreno Conciffoni, detto il Biondo, e Mauro Ferrara, ex dell’Orchestra Casadei, con l’aggiunta di quel pazzarello di Mirco Mariani, collaboratore di Rava e Capossela. Ed è successo questo, che più lo ascoltavamo e più ci sentivamo bene, perché certe canzoni, anche se non le abbiamo vissute nella balera, restano vitali. E mentre le balli ti fanno sembrare scemo. l