A Portorico il governatore Ricardo Rossello si è visto costretto a rassegnare le proprie dimissioni dopo giorni di manifestazioni di protesta seguite allo scandalo nato dalla pubblicazione di una chat contenente insulti omofobi e sessisti, piani per screditare la stampa, oltre a prove di corruzione e violenza.

Le dimissioni di Rossello saranno effettive a partire dal 2 agosto, ed è la prima volta che un governatore dell’isola caraibica si dimette a causa della pressione popolare. Nelle settimane scorse le proteste a San Juan, capitale del 51° stato dell’Unione, sono diventate tese, con scontri tra migliaia di manifestanti e la polizia in assetto anti sommossa che ha usato gas lacrimogeni e proiettili di gomma; la folla, però, è stata pronta a rimanere in piazza giorno e notte e sit-in di sostegno si sono tenuti in diverse città Usa, da New York a Orlando e Miami, dove ci sono grandi comunità portoricane.