Il ddl Zan divide la politica ma spacca anche il mondo cattolico, che non è quel blocco monolitico obbediente alle «note verbali» della Segreteria di Stato vaticana e agli appelli della presidenza della Conferenza episcopale italiana, ma una realtà decisamente più complessa e variegata, come ha illustrato anche un recente sondaggio Ipsos-Corriere della sera, secondo il quale tra i cattolici praticanti il 47% è favorevole al ddl Zan, il 29% contrario. Ha infatti superato le 1.100 firme la lettera aperta – nata fra i cattolici di base – inviata a senatori e senatrici che chiede di «approvare senza modifiche» il...