«Ragazzi, siate ribelli e non accettate le cose come sono. Cambiate questo mondo, è lì che vi aspetta». Lo ha detto ieri il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza agli studenti del Socrate, liceo classico di Roma ricostruito due mesi dopo un incendio appiccato da quattro allievi. All’iniziativa erano presenti anche il sindaco della Capitale Ignazio Marino e il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti. Nelle interviste rilasciate nel corso della giornata, il ministro ha rivelato altri aspetti del suo passato «ribelle». A Radio Capital ha detto di avere partecipato al movimento della «Pantera». «Ho fatto molte assemblee quando ero studentessa e partecipavo attivamente, capisco le proteste degli studenti». Il ministro si è soffermata sul governo: «Non è facilissimo lavorare non sapendo se domani ci saremo ancora». Carrozza si è detta fiduciosa sulla durata dell’esecutivo. Il portale Skuola.net segnala un’altra serie di affermazioni del ministro sull’abolizione del «bonus maturità»: «Era di difficile applicazione e comportava troppe disparità: il voto è soggettivo e dipende dalla commissione, non può essere conforme per tutti». Poi una critica ai genitori e agli studenti che hanno annunciato ricorso contro l’abolizione del bonus: «L’idea di fare ricorso a prescindere è sbagliata, dev’essere invece una scelta estrema. Dire io mi ribello a prescindere non è giusto». Affermazioni contrastanti che hanno scatenato uno tsunami sui social network.