Cantante, pianista, arrangiatrice e direttrice d’orchestra, Carolina Bubbico giunta al suo terzo lavoro, sorprende per la capacità di misurarsi nel pop con piglio eclettico e assenza di timori reverenziali. Il dono dell’ubiquità non è solo un titolo scherzoso e ad effetto, ma la reale modalità di produzione di un disco ricco di collaboratori (Baba Sissoko, Michael Mayo, Abdissa Assefa, Simon Moullier, Redi Hasa, Sud Sound System, Speaker Cenzou, Serena Brancale, Davide Shorty, Rachele Andrioli, Nando Di Modugno, Giovanni Chirico, Clara Calignano, Antonio De Marianis, Manu Funk, Morris Pellizzari, Paco Carrieri), oltre ai compagni di sempre Luca Alemanno, Federico Pecoraro, Dario Congedo. L’artista pugliese riempie di canzoni il suo nuovo progetto, ben quindici tutti in italiano eccezion fatta per Voyage, in francese – per un disco movimentato e ritmicamente complicato, dove esplora in libertà vari universi sonori, creando chiaroscuri tra l’acustico e l’elettronico, tra ballabili groove, canzoni intime e sonorità world. Realizzato con il supporto artistico e tecnico del fratello Filippo Bubbico, che ha prodotto l’intero album.