Signor Presidente Draghi,
coscienti del fatto che il suo tempo è prezioso, questo messaggio riguardante la «tassonomia» per l’Unione Europea è volutamente molto breve.

Circa l’energia nucleare, una sua classificazione come energia verde (o sostenibile) sarebbe di fatto un ossimoro, dato che si tratta di una energia tutt’altro che pulita, data l’ingente produzione di scorie radioattive, da gestire con grandi difficoltà e su tempi lunghissimi, nonché poi il necessario smantellamento delle istallazioni in fin di vita, estremamente complesso ed anch’esso molto oneroso. (…). Le chiediamo quindi di respingere, come ha già fatto il governo tedesco, una tale classificazione che sta per essere ufficialmente proposta dalla Commissione europea. Nel caso dell’Italia si aggiunge anche la necessaria presa in conto della volontà popolare che già si è espressa, attraverso due referendum, contro questo tipo di tecnologia. Quanto all’opzione del gas, chiaramente un’energia fossile, e quindi non certo verde o sostenibile, esso va naturalmente sostituito (come il carbone e il petrolio) il più rapidamente possibile con una installazione massiva di energie rinnovabili e pulite.

Ringraziandola di ben voler prendere in considerazione queste nostre argomentazioni, che si vogliono costruttive anche e soprattutto per le generazioni future, le rivolgiamo i nostri più cordiali saluti.

La lettera si può sottoscrivere online: https://www.petizioni.com/letteradraghinotassonomianucleare