Si registra un ritorno a Carla Lonzi: anche se per molto tempo gli «Scritti di Rivolta femminile» hanno continuato a stampare i suoi libri, la riproposizione delle sue opere per i tipi della et al./ edizioni ha avuto una funzione certa di volano di volumi quali Sputiamo su Hegele altri scritti, Taci, anzi parla. Diario di una femminista, Autoritratto, Vai pure. Dialogo con Piero Consagra, Scritti sull’arte (pubblicati tra il 2010 e il 2012), altrimenti di difficile reperibilità. Numerosi sono stati i convegni e seminari a lei dedicati nel corso di questi anni, a partire da quello promosso alla Casa internazionale delle donne di Roma nel marzo 2010, intitolato «Taci, anzi parla. Carla Lonzi e l’arte del femminismo» (video e audio interamente scaricabili sul sito del Server Donne di Bologna), insieme a molti altri che stanno ripercorrendone vari aspetti e che hanno dato origine a volumi come Carla Lonzi: la duplice radicalità. Dalla critica militante al femminismo di Rivolta, a cura di Lara Conte, Vinzia Fiorino, Vanessa Martini (Edizioni ETS) e Ti darei un bacio. Carla Lonzi, il pensiero dell’esperienza, a cura di Marinella Antonelli e Stefania Calzolari (Scuola di cultura contemporanea di Mantova).
A «Femminismo e libertà» è dedicata una sezione del recente numero di Alfabeta2 (aprile-maggio 2014), con interventi di Cristina Morini, Nicoletta Poidimani, Beatrice Busi e Simona De Simone, Daniela Pellegrini, Alessandra Ghimenti, Pamela Marelli, a partire dalla «spinta a cercare una pratica vivente che vada oltre il livello simbolico indicato dal presente» (Morini). Il documento «Che accade se l’Europa si prende cura?» a firma del gruppo delle femministe del mercoledì di Roma (Fulvia Bandoli, Maria Luisa Boccia, Elettra Deiana, Letizia Paolozzi, Bianca Pomeranzi, Bia Sarasini, Rosetta Stella, Stefania Vulterini) è stato pubblicato sul manifesto il 9 maggio 2014 e discusso pubblicamente alla Città dell’Altra Economia il 10 maggio 2014 con Andrea Bagni, Alisa Del Re, Ida Dominijanni, i cui materiali saranno pubblicati sul prossimo numero di Leggendaria.