Il paesaggio è spettrale, i colori lividi e la neve a perdita d’occhio. Qui, in una cava abbandonata viene rinvenuto tra i ghiacci il cadavere di una ragazzina, orrendamente seviziata. È l’incipit di Cardinal, serie canadese pluripremiata il cui protagonista, Billy Campbell, ha buone possibilità di portarsi a casa un International Emmy Awards proprio per il ruolo del detective John Cardinal. La prima di due stagioni già realizzate – la terza debutta a gennaio in Canada e la quarta è in fase di realizzazione – arriva da stasera in esclusiva su laF (Sky 135, ore 21.10 ), è tratta dai romanzi dello scrittore canadese Giles Blunt, anche coproduttore della fiction.

OGNI STAGIONE è ambientata in un periodo diverso dell’anno, la prima – tratta dal romanzo Quaranta modi per dire dolore – vede il detective e la collega Lisa Delorme (Karine Vanasse) indagare sull’omicidio di Katie Bend ad opera di un serial killer, ma il plot nasconde altri segreti relativi proprio alla storia personale di Cardinal. La chiave del successo della serie è in buona parte legata a Billy Campbell e alla sua capacità di cucirsi addosso il ruolo di questo detective dai modi bruschi ma dagli improvvisi moti di umanità. «L’idea di calarmi nei panni di Cardinal – ha spiegato il 59enne attore americano con un passato a Hollywood e diversi ruoli sul piccolo schermo – è stata del mio agente ma in un primo momento l’ho rifiutato, non perché non mi piacesse – anzi era un ruolo che volevo a tutti i costi – ma per alcuni problemi familiari che ho poi risolto. John è un personaggio che mi assomiglia, entrambi abbiamo un carattere complicato, ma io sono decisamente più espansivo, mi piace parlare ed esprimere i miei sentimenti…». Tra le serie di maggior successo nel panorama canadese, Cardinal è distribuita tra gli altri paesi anche in Usa, Australia, Spagna, Uk, Germania, Scandinavia.