«Materassi scaduti e letti privi di lenzuola. Utilizzo di una “cella liscia” in condizioni strutturali e igieniche inaccettabili con water a vista e priva di lavabo. Mancanza di ogni attenzione trattamentale nei confronti delle persone ristrette». Il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma ha denunciato ieri, con una nota formale, le condizioni del Reparto “Sestante” del carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino adibito a struttura sanitaria per i detenuti affetti da patologie psichiatriche, e l’inadempienza dell’amministrazione penitenziaria.

Dopo ben 7 visite, tra l’ottobre 2017 e il giugno 2021, le «raccomandazioni formulate e nonostante le continue sollecitazioni», «l’unico sostanziale passo avanti è stato la chiusura di una “cella liscia”, come chiesto sin dal 2018».

Il deputato Riccardo Magi (+Europa) ha annunciato un’interpellanza ai ministri Cartabia e Speranza sulla condizione del reparto psichiatrico emersa anche «a seguito dell’azione dell’associazione Antigone». Una situazione che, scrive Magi, richiede «risposte immediate dal Dap e dal governo, anche su tutte le “articolazioni per la salute mentale” delle carceri italiane dove spesso, anziché ricevere servizi rafforzati, i detenuti vivono condizioni di abbandono e violazioni dei diritti ancora più gravi di quelle, già inaccettabili, degli altri detenuti».