C’è il passato di Harlock, non solo quello oscuro della sua gioventù ma la cronaca genetica della sua antichità e il racconto delle gesta dei suoi antenati, ne L’Arcadia della Mia Giovinezza, uscito al cinema per un giorno solo in un’edizione restaurata.
Vediamo-viviamo le origini ancestrali dell’anarchico Capitano Pirata estrapolate dal suo DNA, così come quelle di Tochiro, il nobile ometto e ingegnere a cui si deve l’invenzione dell’astronave, l’Arcadia appunto, che sarà la casa spaziale dei ribelli cosmici creati da Akira «Leiji» Matsumoto.

C’è una scena esemplare in uno di questi ricordi, in cui vediamo l’ «Harlock» che visse durante la seconda guerra mondiale pilotare un aereo per i nazisti. Sarà proprio questa scena che lo ha fatto amare senza ragione da certa ingenua destra estrema? L’antenato di Harlock è un pilota per Hitler perché quell’aereo è l’unico mezzo disponibile per volare e il «Tochiro» di quell’epoca salva il progenitore del futuro Capitano dai suoi «alleati» tedeschi tramite un personale sacrificio, premurandosi prima di cancellare il simbolo nazista dalla carena del velivolo e imprimervi il teschio dei pirati.

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Imperdibile per chi ama la saga di Harlock, l’Arcadia Della Mia Giovinezza è anche un travolgente film d’animazione giapponese per chi ignora l’epopea di Matsumoto. Un film che non conosce passaggi ironici né comici, soltanto patetici nel senso beethoveniano del termine, perché di fatto racconta una storia di oppressione e contiene tetre meditazioni sulla prevaricazione e sull’orrore dell’esercizio della violenza sui più deboli. È un film politico sulla Resistenza. La gravità è la cifra narrativa di Harlock.

La Terra è occupata da belligeranti umanoidi-fascistoidi e governata da terrestri collaborazionisti che lavorano con gli invasori per schiavizzare il popolo. Il giovane Harlock, attraverso le parole della rivoluzionaria Maya e l’ausilio etico-tecnico di Tochiro, comincia in questo scenario la sua carriera di grande e nietzschano «trasvalutatore di tutti i valori» di un sistema opprimente.

Molte le scene degne di memoria, tra cui la comparsa dell’aliena La Mime, la strage sul Pianeta Tocarga ma soprattutto il primo sorgere dell’astronave Arcadia nei cieli neri e la natura della ferita che causa ad Harlock la perdita dell’occhio. Se non l’avete visto recuperatelo in dvd o nel venturo blue-ray. Il capitano Harlock è un maestro rivoluzionario del dissenso, anche da giovane.