Una vera beffa. A Copenaghen il segretario generale della cgil Susanna Camusso ha mancato l’elezione a segretaria della confederazione mondiale dei sindacati Ituc (International trade union confederation) per pochi voti. La leader Cgil ha ottenuto il 48% dei voti dei delegati, perdendo quindi di misura contro il segretario uscente, l’australiana Sharan Burrow, che ha conquistato il 52% delle preferenze.
A penalizzare Camusso il sistema di voto che prevede un’opaca indicazione da parte di un rappresentante per ogni paese senza alcuna trasparenza: evidentemente alcuni paesi che avevano assicurato l’appoggio a Camusso hanno invece votato per Burrow.
«Abbiamo fatto una importante campagna per il cambiamento in Ituc, il 48% conquistato in pochi mesi. Un grande risultato che ci impegna a continuare. Grazie alla Cgil e a tutti i supporter», ha commentato in un tweet Camusso.