Gli attivisti dell’Associazione 21 luglio conoscono molto bene la Best House Rom di via Visso, e ne hanno fatto oggetto di una campagna per chiedere la sua chiusura. Sabato mattina il presidente Carlo Stasolla si è presentato ai cancelli insieme al consigliere comunale di Roma, il Radicale Riccardo Magi, per mostrare la struttura al Presidente del Comitato europeo per i diritti sociali, Luis Quismena Quesada, in Italia in questi giorni. All’uscita, il trio ha annunciato «iniziative legali nei confronti dei responsabili anche istituzionali di questa follia che ci umilia di fronte all’Europa». Una struttura, quella di cui il manifesto parla in queste pagine, che «discrimina cittadini, con gravi conseguenze per la loro salute» e «che non ha nessuno dei requisiti previsti dalla normativa regionale sulle strutture di accoglienza e quindi evidentemente non può essere accreditata come centro di accoglienza». Riccardo Magi chiede a Ignazio Marino di visitare «al più presto la struttura illegale, come medico ancor prima che come sindaco». Nei giorni scorsi anche Amnesty international aveva ispezionato il fabbricato dove vivono 350 rom, bosniaci e rumeni.