Ieri è morto un agente penitenziario del carceri di Santa Maria Capua Vetere, il quarto a causa del Covid-19, mentre il garante dei detenuti di Bologna ha lanciato un allarme per il carcere di Dozza, dove sono più di 50 i detenuti positivi. Una situazione gravissima in tutte le celle italiane, alimentata dal sovraffollamento cronico, come ripete inascoltata la radicale Rita Bernardini, da 33 giorni in sciopero della fame. E in questo contesto i detenuti e gli operatori penitenziari non sono stati neppure inseriti «tra le categorie prioritarie della campagna vaccinale contro il Covid», come denuncia Stefano Anastasia, porta voce...
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