In California, i malati terminali potranno scegliere il suicidio assistito. Il governatore Jerry Brown ha firmato la legge che lo rende possibile. Una scelta difficile, quella di Brown, che è cattolico ed è un ex seminarista. Ha deciso di firmare il provvedimento dopo settimane di silenzio: durante le quali – ha poi spiegato in una lettera pubblica – si è consultato con due medici di fiducia, con ex seminaristi e con un vescovo cattolico. Soprattutto – ha precisato – ha cercato di immedesimarsi nella sofferenza dei malati terminali, e poi ha deciso.

«Non so che farei in caso di una lunga e dolorosa agonia – ha detto – però sono sicuro che sarebbe un conforto poter considerare tra le opzioni quella contemplata in questa legge. E non vorrei negare a nessuno questo diritto». La legge contempla tuttavia un quadro di tutele per la vita dei pazienti che non fossero convinti del passo. Occorre la presenza di due testimoni, uno dei quali non legato al malato da vincoli di parentela e l’approvazione di due medici. Ora sono 5 gli stati Usa (dopo Oregon, Vermont, Washington e Montana) dove la scelta è consentita.