Calabraghe  o  Cuor di leone?
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Calabraghe o Cuor di leone?

Il colonnino infame Profili pre-pasquali tra vignette col nasone e zuppa di cozze
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 16 aprile 2022

Mangiarmi ‘na bella ‘mpepata e’ cozz’ da ‘o zuzzùs’ a Forcella, prendere un treno regionale senza mascherina, buttarmi nel mare di Ostia in piena digestione, andare da Ikea il sabato pomeriggio, rivedermi quel film di Andy Warhol col grattacielo fisso per otto ore di seguito… ecco, questo è ciò che fino a poche settimane fa intendevo per coraggio. Poi ho visto la resistenza ucraina e mi son detto: ma io ci andrei a mangiare un’impepata di cozze a Mariuopol? salirei senza mascherina su un treno regionale per Bucha? farei il bagno nel mar d’Azov dopo mangiato? entrerei nell’Ikea di Kiev sotto le bombe del sabato sera? andrei al cinema a Odessa per beccarmi magari la «Corazzata Potemkin»? No, proprio no. Ecco perché ora Zelensky mi scatena contro la campagna «Be brave like Ukraine»: per farmi sentire una merda! E non basta. Con quelle foto di guerra patinate, gli slogan war-branding, il merchandising e i video d’azione glamour, Volodimir non solo mi fa sentire un cacasotto, ma pure uno sfigato non all’altezza della sua offerta luxury.

E voi? Tutti cuor di leone?
A) Per non farti doppiare dalla Meloni corri ai confini dell’Ucraina in guerra, in Polonia:
1) intrepido vai, non curante dai vaffanculo che ti aspettano per le tue T-shirt con Putin,
2) tranquillo vai, che i polacchi manco ti ricordano come quello del Paapete,
3) Puutin? macché e Putin e Putin: quello della T-shirt era Daniel Craig in «Casino Royale».

B) Sei la Finlandia e sei già stata sconquassata dagli Zar prima, e dai sovietici dopo:
1) russi o non russi resti fuori dalla Nato e ti dichiari neutrale,
2) Nato o non Nato, su una popolazione di 4 milioni e mezzo hai un esercito che tra effettivi e riservisti arriva a 700.000 uomini armati fino ai denti,
3) neutrali-armati fino ai denti è bene, armati fino ai denti e pure dentro alla Nato è meglio.

C) Sei un vignettista accusato di disegnare Zelensky col nasone da viscido ebreo come sui fogli razzisti anni ’30:
1) sei filo-Putin e anche con la satira si può denazificare,
2) non sei filo-Putin ma quello il nasone ce l’ha e la satira non può denasificare,
3) mica è colpa tua se disegni male e con le caricature non ci hai mai azzeccato.

PROFILO 1) BRAVEHEART: hai due coglioni così, tanto che ti spuntano dal kilt.
PROFILO 2) ALBERTONE: fegato? conosci solo quello alla veneziana con le cipolle, come Sordi nel film «La Grande Guerra» che però alla fine muore da eroe.
PROFILO 3) DON ABBONDIO: se uno coraggio non ce l’ha, è inutile che lo cerca su Amazon.

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