Lettera minatoria e un proiettile calibro 3,80 in una busta indirizzata alla presidente della camera Laura Boldrini trovata nell’ufficio postale di Roserio, vicino Milano. Si tratterebbe di una pagina intera di insulti, sgrammaticature e minacce pesanti che per gli investigatori «non è certamente eversiva, ma figlia del clima degli ultimi mesi». Sempre ieri il M5S ha iniziato una campagna sul web per raccogliere le adesioni a una querela contro la presidente della camera per le dichiarazioni a Chetempochefa del 2 febbraio. Il portavoce di Boldrini, Roberto Natale, ricorda le abnormi sconcezze scritte sui commenti del blog e delle pagine sociali di Grillo e chiede quali siano le regole redazionali nella loro gestione.