Per il negoziato sulla  Brexit i tempi si restringono a un anno e mezzo. È il negoziatore della Commissione europea Michel Barnier a indicare la tabella di marcia. Se la notifica da parte di Londra arriverà entro marzo 2017, «si può dire con una certa sicurezza che i negoziati potranno partire qualche settimana dopo e un accordo ex articolo 50 (del Trattato sull’Unione Europea, ndr) dovrà essere concluso nell’ottobre 2018» per permettere le ratifiche da parte degli Stati membri entro marzo 2019.

I due anni di negoziati previsti dal Trattato possono essere allungati solo con decisione unanime dei «27». «Il governo britannico non intende estendere i negoziati per la Brexit oltre i due anni», risponde la premier britannica Theresa May. Più tardi il suo portavoce ha però precisato che non è corretto indicare in modo rigido la scadenza anticipata dell’ottobre 2018.