Tensione e scontri per il carovita in Zimbabwe

Mentre il vice di Mugabe Phelekesela Mphoko, da ricercato per corruzione è ora libero su cauzione, sale la tensione in Zimbabwe tra il nuovo presidente Emmerson Mnangagwa e il «Movimento per il cambiamento democratico» che protesta contro le retate di oppositori, i divieti di manifestare in varie città e il caro carburanti.

***

Somalia, Madobe rieletto nella regione Jubaland

Il governatore della regione somala del Jubaland Ahmed Mohamed Islam, detto Madobe, è stato rieletto ieri per la 3° volta con il 56% dei voti. Già capo degli Shabab, sponsorizzato dal Kenya e inviso al governo federale di Mogadiscio, è al potere dal 2012. Durante il voto, che l’Onu avrebbero voluto rinviare, frontiere chiuse.

***

Sudan, si insedia il nuovo premier Abdallah Hamdok

L’economista Abdallah Hamdok, ex vice segretario della commissione Onu per l’Africa, è il nuovo primo ministro del Sudan. Dovrà guidare la transizione che porterà tra 3 anni a nuove elezioni garantendo l’accordo tra militari e civili le cui proteste, a primavera, avevano portato alla fine del regime di Omar al Bashir.

***

Tre casi di peste bubbonica in Madagascar

Le autorità sanitarie di Antananarivo hanno accertato 3 casi di peste bubbonica in uno «slum» a 50 km della capitale, causati dalle precarie condizioni della raccolta di rifiuti e dall’invasione di ratti e stanno cercando di evitare il ripetersi dell’epidemia urbana di peste del 2017, quando i morti furono circa 200 e 2.400 gli infettati.

***

Il Qatar a difesa della minoranza degli uiguri in Cina

Il Qatar ha ritirato la recente propria adesione a un documento a sostegno delle politiche cinesi di assimilazione della minoranza musulmana degli uiguri. Tra i 37 Paesi firmatari della lettera pro-Pechino, anche Arabia Saudita, Emirati, Algeria, Egitto e Kuwait. A gennaio la Cina aveva approvato una legge per «sinizzare» gli uiguri.