«L’avvocato curdo Elci ucciso da poliziotti turchi»

Sono passati oltre tre anni dall’omicidio dell’avvocato per i diritti umani curdo, Tahir Elci. Ora un’inchiesta indipendente avrebbe individuato i colpevoli: tre poliziotti turchi. Era il 28 novembre 2015, le 10.55 di mattina, quando Elci fu ucciso da sei colpi d’arma da fuoco dopo un comizio a Diyarbakir. Lo Stato turco non ha mai realmente indagato, ma si è limitato a incolpare il Pkk. La londinese Forensic Architecture dal 2016 ha analizzato tutte le prove (video, testimonianze e rapporti ufficiali) e ha ricostruito su un modello 3D la scena del delitto: a sparare alla testa ad Elci sono stati tre poliziotti, non identificati.

***

Poroshenko lancia la sua campagna elettorale a Kiev

Il 31 marzo in Ucraina si svolgeranno le elezioni presidenziali. Si ricandiderà l’attuale presidente Poroshenko, erede della svolta politica, via Maidan e forte interesse Usa contro la Russia. Lo ha ufficializzato ieri, durante un evento pubblico a Kiev: «Inizia ufficialmente la mia campagna elettorale. Conto pienamente su di voi, sulla nostra vittoria comune», ha detto Poroshenko. Secondo il capo dello Stato, è necessario ottenere una vittoria onesta, «che nessuno possa rimettere in discussione».

***

Thailandia, niente elezioni per la principessa

Il partito Thai Raksa Chart ha ritirato la candidatura della principessa Ubolratana Rajakanya Sirivadhna, sorella dell’attuale re, alle prossime elezioni politiche thailandesi. La decisione arriva proprio a seguito delle dichiarazioni del sovrano che aveva definito «inappropriata» la candidatura della sorella. Il partito, secondo quanto riportato dai media locali, ha fatto sapere di «voler obbedire con lealtà all’ordine del re» e di voler «rispettare tutti i membri della casa reale». La candidatura della principessa a primo ministro, avanzata nella giornata di venerdì, aveva sconvolto il già complicato processo elettorale in corso in Thailandia, paese che si prepara alle prime elezioni generali dopo il golpe militare incruento del 2014.

***

Kim e Trump, il secondo round sarà ad Hanoi 

Si terrà nella capitale Hanoi, il secondo vertice tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un in agenda in Vietnam il 27 e 28 febbraio. Lo ha detto lo stesso Trump in un messaggio pubblicato sul proprio profilo Twitter. Il nuovo summit dovrà essere qualcosa di più di un semplice evento «mediatico»: i due leader dovranno arrivare a mettere qualche punto fermo in questa ritrovata «amicizia».