L’uragano Ida devasta la costa est

Sono già 24  le morti causate dall’uragano Ida sulla costa est degli Usa, da New York alla Pennsylvania e il New Jersey dove più di 150.000 persone sono rimaste senza corrente elettrica. Nella grande mela molti sono stati tratti in salvo in barca dai tetti delle macchine, mentre un tornado in New Jersey ha raso al suolo delle case. Le autorità locali hanno parlato dell’emergenza come del «new normal» a cui bisognerà imparare a far fronte sempre più spesso a causa del cambiamento climatico.

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Altri 73 studenti rapiti in Nigeria

Stavolta è toccato a una scuola secondaria di Kaya, nello Stato nigeriano di Zamfara. Ancora 73 studenti (e il vicepreside dell’istituto) sono stati rapiti da una banda di uomini armati. La polizia locale ieri ha confermato questo ennesimo sequestro di massa a scopo di estorsione in una scuola nigeriana, aggiungendo che sono in corso le operazioni di ricerca. Il governo locale inoltre ha chiuso tutte le scuole e imposto il coprifuoco serale e notturno in 13 aree e a Gusau, capitale dello Stato di Zamfara.

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Geelani, stretta sul Kashmir indiano

Alta tensione nel Kashmir indiano dopo la scomparsa del leader separatista Syed Ali Shah Geelani e il dispiegamento di truppe deciso dal governo indiano, con black out delle comunicazioni e divieto di funerali pubblici «per prevenire disordini». Geelani, morto a 91 anni dopo lunga malattia, per oltre 30 anni è stato la voce del separatismo kashmiro, prima nel Jamaat-e-Islami Jammu and Kashmir e poi nell’All Parties Hurriyat Conference. Condannato per sedizione e altri rati, dal 2010 era ai domiciliari per motivi di salute.