Catalogna, rinvio a giudizio per 13
Per tredici leader indipendentisti catalani si profila il processo per «ribellione», reato per cui – in caso di eventuale condanna – sono previsti anche 30 anni di carcere. Ieri infatti il gip del tribunale supremo spagnolo Pablo Llarena ha formalmente incriminato per ribellione e rinviato a giudizio Carles Puigdemont e altri dodici leader indipendentisti catalani, fra cui il candidato presidente Jordi Turull, l’ex vicepresidente della Catalogna Oriol Junqueras, l’ex presidente del Parlament Carme Forcadell e la leader di Erc Marta Rovira.
Quest’ultima ha rifiutato l’idea di presentarsi davanti ai giudici e ha fatto sapere, attraverso il canale di una radio catalana, di aver scelto «la via dell’esilio». Indenne l’ex presidente catalano Artur Mas, la cui causa è stata archiviata.
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Giappone riattiva reattore nucleare
La sua attività era stata bloccata dopo il disastro di Fukushima: tre mesi prima dei fatti del marzo del 2011 era cominciata una ispezione. Da ieri il reattore n.3 della centrale nucleare di Genkai, nella prefettura giapponese sud-occidentale di Saga, è stato riattivato dopo sette anni di inattività. Lo ha comunicato l’operatore della centrale, Kyushu Electric Power Co.
L’Autorità giapponese per la regolamentazione nucleare aveva autorizzato la messa in linea del reattore n.3 nel gennaio 2017, ma il via libera del governo prefetturale e della municipalità di Genkai (il cui beneplacito è ritenuto ufficiosamente necessario da utility e governo centrale per ragioni di armonia istituzionale) è giunto solo negli ultimi mesi.
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Egitto, 27 pene di morte da dicembre
Giovedì due egiziani sono stati condannati a morte da una corte militare di Ismailia, dopo che la Corte suprema aveva rigettato il loro appello. Suleiman Rabie e Rabhy Hussein, sono accusati dell’omicidio di due poliziotti e di possesso di armi. Sale così a 27 il numero di condanne alla pena capitale comminate in Egitto da dicembre.
Il ricorso alla condanna a morte è aumentato vertiginosamente dopo il 2013 e il golpe del generale al-Sisi: secondo il Death Penalty Worldwide, ne sono state eseguite 9 nel 2018, 16 nel 2017, 44 nel 2016, 22 nel 2014 contro una nel 2011 e zero nel 2012 e 2013. Molte di più le condanne ancora non eseguite: 260 solo nel 2017.
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Saif al-Islam: ho prove contro Sarkò
L’ex delfino libico, Saif al-Islam Gheddafi, si è detto pronto a testimoniare e a fornire «prove solide» contro l’ex presidente francese Sarkozy, inquisito per aver ricevuto dal colonnello Gheddafi 50 milioni di euro per le elezioni del 2007.