Il Perù in difficoltà assume migliaia di medici venezuelani

Il presidente peruviano Martín Vizcarra ha firmato ieri il decreto che autorizza medici venezuelani a lavorare nel paese, eliminando l’obbligo di far riconoscere i propri diplomi. Migliaia di operatori sanitari venezuelani presenti nel paese potranno così unirsi a quelli peruviani nella lotta al Covid-19, che Lima non riesce ad arginare. A oggi sono oltre 433mila i casi positivi e quasi 20mila i decessi ufficiali.

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Epidemia fuori controllo, a Manila torna il lockdown

Con l’epidemia ormai fuori controllo, ieri le Filippine hanno ordinato una nuova quarantena nella capitale Manila e nelle zone limitrofe: il lockdown di due settimane riguarderà oltre 27 milioni di persone. Ieri autobus e tram si sono fermati, mentre la polizia reinstallava checkpoint stradali. La decisione è seguita al bilancio attuale: i casi sono arrivati a 106mila, con numeri record registrati negli ultimi giorni, tanto da spingere il settore sanitario a fare pressioni sul presidente Duterte per interventi immediati. Due dei principali ospedali di Manila sono stati costretti a chiudere perché diventati focolai del virus, mentre altre strutture private rimandano a casa i malati per mancanza di posti letto.

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Onu: un miliardo di alunni nel mondo fuori dalle scuole

La pandemia ha provocato la più grave interruzione globale del sistema educativo della storia: lo dice l’Onu, pubblicando i dati sulle scuole chiuse e gli studenti costretti fuori dalle aule. Istituti chiusi in circa 160 paesi per un totale di oltre un miliardo di alunni, un numero che si aggiunge a quello dei bambini che già prima dell’epidemia non avevano accesso al sistema scolastico, 250 milioni in tutto il mondo. Per questo, ha detto ieri il segretario generale Guterres, la riapertura delle scuole deve essere la priorità.

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Pugno di ferro in Australia: esercito e multe

Nello Stato australiano di Victoria la situazione sta sfuggendo di mano: a Melbourne, dove a causa del Covid è stato imposto il coprifuoco notturno, una poliziotta è stata aggredita da una donna. E centinaia di persone in isolamento non rispettano le direttive: le autorità hanno fatto sapere che ben 800 persone su 3mila di quelle controllate non si trovavano nella loro casa nonostante fossero state poste in quarantena. Per questo l’esercito è stato dispiegato per le strade dello Stato di Victoria, il più colpito, e sono state introdotte multe di 14mila dollari per chi viola l’isolamento.