Iran, Zarif agli Usa: altro che «guerra breve»

«Le sanzioni non sono un’alternativa alla guerra, sono una guerra». E ancora: «Chi inizia una guerra non è colui che la conclude». Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif ha replicato via Twitter alle ultime affermazioni del presidente Usa Donald Trump, definendo «un’illusione» la sua idea che un eventuale conflitto con l’Iran sarebbe «breve e devastante».

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Quaranta kg di coca sul volo di Bolsonaro

Sull’aereo che avrebbe dovuto riaccompagnare in Brasile il presidente Bolsonaro dopo il G20 giapponese, la polizia spagnola ha trovato 39 chili di cocaina. Arrestato il pilota, un funzionario dell’aviazione brasiliana. Su Twitter Bolsonaro ha detto di aver chiesto al suo ministro della Difesa di cooperare con la Spagna: se il pilota è colpevole, «sarà punito».

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Retata di oppositori Amhara in Etiopia

Il Movimento nazionale degli Amhara (NaMA) lamenta l’arresto di «dozzine» di suoi sostenitori in relazione al tentativo di golpe orchestrato nella regione di Amhara e che lo scorso weekend ha portato all’uccisione tra gli altri del governatore Mekonnen e di due alti gradi dell’esercito etiope. Il governo regionale ieri parlava anche di decine di morti negli scontri successivi.

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Sventato golpe contro Maduro (e Guaidó)

La destra venezuela non rinuncia alla sua vocazione golpista. Malgrado il flop del tentato colpo di stato del 30 aprile, ha ritentato e non è stata più fortunata. Un tentativo con il supporto di potenze straniere (Cile e Colombia, oltre agli Usa), che avrebbe dovuto aver luogo il 23 e 24 giugno, a partire da un’operazione diretta a liberare il generale Raúl Isaías Baduel, detenuto nella prigione del Sebin, il Servizio di intelligence bolivariano.

Sarebbe stato proprio lui, nel giro di sei mesi, a insediarsi alla presidenza, al posto dell’ormai screditato Guaidó, a quanto pare vittima di un golpe nel golpe. È quanto ha annunciato mercoledì il ministro della Comunicazione Jorge Rodríguez secondo cui il piano, che prevedeva anche l’assassinio di Maduro, è stato sventato dal governo con un’operazione di intelligence durata 14 mesi, con agenti infiltrati alle riunioni dei golpisti.