Haitiani in fuga, stop da Cuba e Bahamas

I governi di Cuba e delle Bahamas hanno reso noto di aver fermato centinaia di haitiani nel loro viaggio verso le coste statunitensi, in fuga da crisi economica e miseria. La Marina delle Bahamas ha dispiegato navi militari per fermare i viaggi. Diverso il caso di Cuba: barche di migranti sono arrivate sulle coste dell’isola che li ha soccorsi. Ora procederà al rimpatrio.

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«Kashmir censurato dai social network»

Un rapporto di 30 pagine dell’organizzazione della diaspora Stand with Kashmir accusa le più note piattaforme social, Twitter, Facebook e Instagram, di censurare le voci dei kashmiri attraverso la rimozione sia di account di artisti, accademici e giornalisti che di post sulla repressione indiana nella regione dopo la cancellazione, nel 2019, del suo status speciale.

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Protesta a Baghdad per i due anni di Tahrir

A 10 giorni dalle elezioni, un migliaio di iracheni ieri ha manifestato in piazza Tahrir a due anni dalla «rivoluzione di ottobre», il movimento che mobilitò la capitale e il sud sciita contro corruzione, diseguaglianze e sistema politico settario. Al centro della protesta di ieri la richiesta di giustizia per i 600 manifestanti uccisi e gli omicidi mirati di attivisti che continuano.

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Israele manda in isolamento i sei palestinesi evasi

Le autorità carcerarie israeliane hanno trasferito in celle di isolamento in carceri diverse i sei prigionieri politici palestinesi evasi dal super carcere di Gilboa a settembre e poi ricatturati nell’arco di una decina di giorni. Ieri l’avvocato Khaled Mahajna ha riportato dei trasferimenti punitivi in celle piccole e sporche, definendo la decisione «arbitraria».

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Arrestato l’ex presidente georgiano Saakashvili

È stato arrestato ieri, al suo ritorno in Georgia dopo otto anni in esilio, l’ex presidente Mikheil Saakashvili. Nel 2018 era stato condannato a sei anni in contumacia (si trovava già in Ucraina dal 2015) per abuso d’ufficio, una condanna che ha sempre definito «politica». Saakashvili era tornato in vista delle elezioni municipali di oggi, chiamando i suoi sostenitori alla protesta.